SGBox SOAR: l’alleato che semplifica il lavoro del SOC

Cos’è il SOAR di SGBox e come funziona
Per rispondere alle crescenti sfide di sicurezza informatica, è fondamentale attivare contromisure automatiche capaci di ridurre il tempo medio di risposta ad un attacco e gestire tempestivamente un eventuale incidente.
Qui entra in gioco il SOAR (Security Orchestration, Automation and Response), la funzionalità inclusa nella Piattaforma SGBox che abilita le funzionalità di orchestrazione, automazione e risposta automatica agli incidenti di sicurezza.
Il sistema SOAR di SGBox si integra trasversalmente con tutte le funzionalità della piattaforma.
Sulla base dei log e degli eventi di sicurezza raccolti dal SIEM, permette di attivare automazioni intelligenti per affrontare prontamente le minacce e arricchire gli incidenti con informazioni aggiuntive.
In base a regole di correlazione e playbook predefiniti, il SOAR può:
- Identificare incidenti reali ed escludere i falsi positivi;
- Attivare automaticamente azioni di contenimento, mitigazione o notifica;
- Fornire ai team di sicurezza una visione centralizzata e semplificata degli eventi.
I vantaggi dell’automazione per il SOC
L’adozione di un sistema SOAR alleggerisce il carico di lavoro quotidiano dei team di SOC, come nel caso del nostro servizio SG-SOC as a Service fornito tramite la BU dedicata CyberTrust365.
SG-SOC integra le funzionalità della Piattaforma SGBox SIEM & SOAR, e sfrutta queste funzionalità per automatizzare la risposta agli incidenti ed attivare attività di remediation.
Ecco come il SOAR potenzia il team di SG-SOC
- Riduzione del tempo medio di analisi: le minacce vengono gestite in pochi secondi, senza tempi morti o ritardi dovuti all’intervento manuale.
- Riduzione dello stress per gli analisti: le attività ripetitive e a basso valore aggiunto vengono automatizzate, permettendo ai professionisti del SOC di concentrarsi su analisi più strategiche.
- Standardizzazione dei processi: grazie ai playbook predefiniti, ogni risposta agli incidenti segue uno schema coerente, riducendo gli errori umani.
- Migliore gestione degli alert: il sistema aiuta a dare priorità agli incidenti reali, evitando di sovraccaricare il team con falsi positivi.
Per le PMI italiane, che spesso non dispongono di team di SOC interni, affidare la gestione e il monitoraggio della sicurezza informatica ad un servizio di SOC esterno che integra le funzionalità di SOAR, è una mossa strategica per mitigare i rischi e proteggere l’operatività aziendale senza investimenti fuori scala.
SGBox SOAR: casi pratici di automazione nella risposta
Il modulo SOAR di SGBox è progettato per offrire automazione intelligente e flessibile, perfettamente integrata con gli altri moduli della piattaforma.
Grazie a una configurazione semplice e personalizzabile, permette di creare playbook automatizzati per diversi scenari di sicurezza.
Riduzione dei falsi positivi e ottimizzazione delle risorse
Un esempio concreto è la gestione degli alert provenienti da firewall o endpoint. Spesso, questi sistemi generano una grande quantità di segnalazioni, molte delle quali risultano essere falsi allarmi.
SGBox SOAR semplifica il flusso di lavoro delle operazioni di sicurezza:
- Analizzare i log e confrontarli con feed di minacce aggiornati;
- Applicare regole di priorità per distinguere i reali tentativi di attacco;
- Attivare automaticamente azioni di isolamento o notifica solo in caso di reale necessità.
Il risultato? Una drastica riduzione dei falsi positivi e una gestione più snella degli incidenti, che si traduce nella possibilità da parte del SOC di concentrarsi sulle minacce prioritarie ed essere più rapido ed efficace.
Quanto tempo e risorse si risparmiano?
Grazie all’automazione dei processi, i team di SOC riescono a:
- Risparmiare fino al 70% del tempo dedicato alla gestione di alert ripetitivi;
- Ridurre il tempo medio di risposta agli incidenti da ore a minuti;
- Diminuire i costi operativi legati alla sicurezza IT.
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